2004, Trendy
177x140 cm, inchiostro di china e cera su carta
Testo: Tre anni di attentati: 11 aprile 2002 Tunisia sinagoga di Jerba, 21 morti; Marocco 16 maggio 2003 bombe contro obiettivi stranieri, 45 morti; Iraq dal 2003 attentati e bombe sono quotidiani; Israele dal 2000 decine di morti e attentati; Yemen, 6 ottobre 2002 petroliera francese Limburg, 1 morto; Arabia Saudita, 12 maggio e 8 novembre 2003 Riad, 52 morti; Arabia Saudita 29 e 30 maggio 2004 Al Khobar, 22 morti; Stati Uniti, 11 settembre 2001 attacchi a New York e Washington, 2978 morti; Kenia 28 novembre 2002 hotel israeliano a Mombasa, 18 morti; Turchia, 15 novembre 2003 attacchi contro obiettivi britannici, 63 morti; Spagna 11 marzo 2003 Madrid, 191 morti; Indonesia 12 ottobre 2002 discoteche di Bali, 202 morti; Indonesia 5 agosto 2003 hotel Marriot di Giakarta, 12 morti; Indonesia, 9 settembre 2004 ambasciata australiana a Giakarta, 9 morti; Filippine, ottobre 2002 attacco a Zamboanga, 10 morti; Russia 23-26 ottobre 2003 teatro di Mosca, 115 morti; Russia 6 febbraio 2004 metropolitana di Mosca, 39 morti; Russia 24 agosto 2004 si schiantano due aerei di linea, 89 morti; Ossezia 1-3 settembre 2004 attacco alla scuola di Beslan, 338 morti; India 13 dicembre 2001 parlamento di New Delhi, 14 morti; Pakistan marzo-giugno 2002, 31 persone muoiono in una serie di attentati; Pakistan dicembre 2003 attentato fallito contro Musharraf, 14 morti; Pakistan maggio-luglio 2004 attacchi a Karachi, 7 morti; Afghanistan gennaio-luglio 2004 Herat e Kandahar, 13 morti; Uzbekistan 29-30 marzo 2004 Taskent e Bukara 47 morti (da La Repubblica, 12-09-2004, p. 11)